27 AGOSTO 13.37 

  ANCHE GIORGIO ATTACCA TAMI

           

Quelle che più si è sentito ferito dalle parole di Tami è certamente Giorgio, il manager di MPFC, uno dei forfaitari dell'asta. In un dichiarazione rilasciata appositamente per legadellemedieonline prima di ripartire per il ritiro spirituale, il magnate delle cooperative rosse si difende, giustificandosi e attaccando l'asiatico manager Tami. "In risposta alle assurde polemiche di un novellino del fantacalcio come il signor Temi... Tomi... Rami...o come diavolo si chiama che già dal primo giorno in cui si era fissata la data del 28 avevo detto che non ne potevo essere certo per motivi che andavano aldilà della mia volontà.
Mi sembra assurdo che un immigrato dall'asta solo perchè carico di soldi (guadagnati come si sa in loschi affari petroliferi) venga a dettarci le condizioni! Diciamo stop al signor Tamimovich!
Aggiungo che in questa settimana io avrei potuto 2 sere, ma (giustamente) anche gli altri hanno degli impegni.
Come potere dare la colpa a qualcuno di specifico? la data del 28 no nera scrittta nelle pietra, non era stata decisa a maggioranza, non era sacra ed inviolabile, bensì indicativa.
Oltre a queste ragioni ritengo che lo spirito di amicizia che ci Lega debba prevalere al di sopra di ogni ragione."
Per prima cosa, complimenti per il gioco di parole lega=Lega; seconda cosa: nessuno accusa nessuno in particolare, sebbene il 28 era si scritto nella pietra, ma siccome siamo in una lega d'amici, ci si viene incontro, capito Tamimovich?!