Non solo Ale ahinoi è stato colpito da follia. Anche Giorgio, manager di MPFC, c'ha dato dentro di brutto, ma nel caso del botticinese, si tratta di follia maniacale da rilancio, con evidenti desideri masochistici. Infatti, non ci si spiega come mai il politicante si sia voluto buttare in un'avventura rischiosa, come un'asta con Ale, addirittura per un giocatore di cui per stessa ammissione della società prodiana non vi era interesse alcuno. Il kazako, si sa, è matto, insomma, non si sai mai quello che ti aspetta, ma Giorgio non è stato da meno, rilanciando a 12, nella speranza che l'uomo dell'est alzasse la posta e se lo prendesse, si è ritrovato sul groppone un acquisto non voluto. Perbacco! Adesso il povero Saja (nella foto triste e piangente) cosa deve pensare, acquistato da un team che non lo vuole. Il portiere argentino si limita a commentare: "Mancata un po' di onestà [...], voglio morire!". Intanto il suo procuratore dice: "Il ragazzo è letteralmente distrutto, piange da quando la notizia si è divulgata. Non posso fare altro che difenderlo e sostenerlo, perchè io lo conosco e so che non prenderebbe nessuna decisione avventata, sappiamo tutti che ha paura delle medicine, quindi i barbiturici sono da escludere, e poi si becca pure il doping... Insomma, potrebbe essere anche una bolla di sapone, confido nel Gallina, lo farà giocare e farà una bella stagione".