"Quando ho parlato con Walter ho capito che il primo problema erano gli attacchi esterni da parte degli altri manager ai giocatori della squadra, in particolare da parte della stampa verso giocatori quali Adriano e Kallon. Samuel sosteneva che la società non li aveva difesi abbastanza, quindi ho scelto di affidarmi ad un addetto alla pubbliche relazioni di tutta eccezione, uno dei miei più cari amici, Enrico Boselli, un riformista doc.
L'altro problema è la mancanza di stimoli, molti dei nuovi arrivi si sentono arrivati, indossando la maglia di SW. Così anzichè dimostrare il loro valore, si adagiano e si sentono appagati. Necessaria si rivelava la presenza di un motivatore, uno di quelli che solo con il pensiero di fa cambiare idea. Quale motivatore più adatto se non il mio giovane amico Obi Wan Kenobi.
Sulla stessa linea del motivatore, serviva uno che potesse seguire i ragazzi costantemente, sia nella settimana di allenamento, sia nel weekend prepartita e nella partita stessa, insomma un allenatore vero, e non uno in prestito e poco adatto come me. Serviva un trascinatore, uno che del comando conosce doveri e diritti, uno che fa dell'autorevolezza, del rispetto, della stima e della saggezza i suoi cavalli di battaglia. E' stata dura reperirlo: l'email dove sta lui non arrivano, la mia Peugeot 307 non raggiunge la velocità di curvatura, ma soprattutto è stata dura convincerlo. La sua passione per le stelle è forte, ma la presenza in squadra di Adriano, Gilardino, Seedorf, Trezeguet, Pelizzoli, Samuel e soprattutto Fernando Couto l'hanno fatto cedere. L'allenatore di SW sarà Jean Luc Piccard.
L'anno scorso il mio carisma, ma soprattutto i successi erano l'immagine vincente del team, quest'anno il mio carisma non basta più, i successi non arrivano, l'unica soluzione era arruolare un vincente di successo, uno che è rimasto nell'ombra per tutta l'era Sacchi, ma appena Silvio si è buttato in politica è diventato il numero uno del calcio italiano. A lui mi ispiro, a lui devo la mia esistenza: Adriano Galliani.
Infine, Walter lamentava altri due problemi: nelle notti prima degli incontri, per addormentarsi i ragazzi non avevano alcun tipo di musica o intrattenimento, da solo Fernando Couto vestito da donnetta lusitana non poteva fare molto, quindi si addormentavano tristi e annoiati. Inoltre allo stadio i tifosi non avevano niente da cantare in coro quando i giocatori entravano in campo. Il rimedio naturale è stato andare fuori dal portone della sede e arruolare quello stronzone che da mesi continua ad importunare me e i passanti con la sua chitarra e le sue canzoni britpop, Noel Gallagher.
I cinque che ho scelto credo siano più che sufficienti a coprire le carenze, ma se i ragazzi ne chiederanno ancora, sarò lieto di accontentarli"