Cesar
Rodriguez Aparecido da quando è ritornato in squadra il Galatasaray è
tornato a far paura, quale è il suo segreto?
"Mi
piace macinare chilometri e giocare in modo duro, è il motto di Angelo,
tutte le mattine c’è lo urla nelle orecchie!”
Lei
ha subito un lungo infortunio a cosa era dovuto?
"Una
mattina mi sono dimenticato di urlare il motto di Angelo e dopo pochi
minuti mi sono trovato a fare il pilone centrale della mischia gallese,
nella partita Galles-Irlanda!”
Quest’estate
il suo nome era associato al team Ada, ma dopo è andato al Galatasaray,
perché?
"Sapevo
che Sara stava cercando un buon giocatore di fascia, l’accordo con la
società botticinese era quasi raggiunto ma al momento della firma, quando
Sara mi ha visto mi ha detto che ero troppo brutto per giocare per
l’Ada!”
Arrivate
alla partita contro il
K
Nola con tanti punti di
distacco da Scarwars. È una partita da vincere a tutti i costi?
"Non dobbiamo assolutamente perdere, siamo tre punti dietro
all’Ada, Mieiprodi e vogliamo arrivare almeno al Quinto posto. Non
dobbiamo mollare: abbiamo tantissima qualità".
Cosa la preoccupa più del K
Nola?
"Il K Nola è una squadra molto forte anche se quest'anno
viaggia a ritmo ridotto. Loro hanno tanti campioni e giocano bene a
calcio: il loro problema è l’organizzazione dirigenziale del team, che
costringe i giocatori a giocare con poca serenità".
Crede che il miglior modo di
affrontare il Knola sia cercare di aggredirli?
"Dobbiamo aggredirli e aspettare. Per noi va bene se loro fanno
possesso di palla lontano dalla nostra porta. Cercheremo di recuperare il
pallone e ripartire per colpirli. Dobbiamo cercare di giocare come contro
Red Star".
In questi giorni vede i tifosi
più vicini alla squadra? Sappiamo che il Galatasaray è accusato di
essere brutto da vedere.
"Si è vero, ma vi giuro che non basta essere belli per poter
vincere, guardate per esempio Ada, è una squadra composta da bellissimi
uomini ma è a solo 3 punti da noi!"
Cosa
vuole dire ai suoi tifosi?
"Domenica
contro il Knola vinceremo perché siamo brutti
da far paura!”