Co' de Sera, 2 settembre 2004 - E venne il giorno di Pivex. Ressa d'altri tempi quella che si poteva vedere questo pomeriggio in via Gobetti. Persone di ogni tipo, brutti ceffi, uomini per bene, giornalisti, poeti, sportivi, betoneghe e pensionati. Tutti curiosi di assistere alla presentazione della nuova matricola della Lega delle Medie. Tanta folla così non si era vista nemmeno al lancio della Apollo 11.

Tanta curiosità, tante aspettative attorno al team nascente targato Pivex. Tanta attesa di sapere il nome della squadra che avrebbe sfidato i vetusti potentati. Un attesa spasmodica, premiata nel tardo pomeriggio, quando per voce della provvisoria addetta stampa, l'ing. Monica Bolivar, viene annunciato: "Habemus Nominem: Dinamo Pivex".

La folla trepidante saputo il nome urlava in preda alla gioia, donne che si strappavano i capelli dalla felicità, bambini che si tuffavano nei fossi empi di acqua per festeggiare. Un'intera cittadina in preda all'entusiasmo.

Pivex nella conferenza stampa ha illustrato motivi e programmi, lasciando in sospeso invece i nomi dei componenti dello staff.

"Dinamo vuol dire garanzia, vuol dire solidità, vuol dire energia, non solo elettrica. Qual miglior nome se non questo ad accompagnare i passi degli atleti. La scelta non è stata facile, ma alla fine possiamo dire di essere soddisfatti. Anche la maglia ci riempie di soddisfazione, è un'autentica opera d'arte, come il logo, commissionato ad un famoso centro di design virlese. La scelta del colore, il celeste, novello anche questo per le Lega delle Medie, sta ad indicare e ricordare la purezza e l'innocenza della mia persona, della mia opera e dei miei intenti: con semplicità e innocenza metteremo in fila tutti gli sbruffoni di questa lega."

Attenti, Pivex è arrivato.

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