REZZATO - E' arrivata
l'ufficializzazione di quello che si sapeva da tempo. L'attaccante ucraino dei
Blackburn Rovers, Andri Shevchenko, e' il pallone di marmo 2004, il premio
assegnato ogni anno dalla Lega delle Medie'. Sheva con 26 preferenze ha
preceduto l'attaccante brasiliano in forza al
Deportivo,
Adriano (24) e l'altro fuoriclasse di Fight Club, Gilardino (15). Chiudono ai
piedi del podio Kaka (13) e Totti (12).
Si ringraziano i votanti.
VIRLE - Questi i contenuti
della conferenza stampa del neo Pallone di Marmo Andriy Shevchenko dopo la
seduta pomeridiana di allenamento.
Andriy come è stato ricevere il Pallone di Marmo?
E’ stato bellissimo,aspettavo questo momento, grande merito va al
Galatasaray, al mio ex Presidente Angelo e ai miei attuali compagni di squadra
di BR. Ah, si giusto, anche al Presidente Davide.
Come ti sentivi?
Ero nervoso, ho dovuto preparare tanti discorsi,sapevo di essere al centro
dell’attenzione, quando ho raggiunto la mia famiglia mi sono tranquillizzato.
Quanto pesa questo pallone?
Questo pallone pesa molto, ora ho grandi responsabilità, devo fare molto
bene per dimostrare di essermi meritato questo riconoscimento.
A cosa hai pensato quando l’hai ricevuto?
Ho pensato a quando ero piccolo,quando sognavo di diventare un campione di
calcio. Ora mi sono affermato ed è davvero splendido.
Giovedì c’è Miei Prodi…
Un risultato positivo per noi è importante,ma più di ogni altra cosa sarà
una grande festa calcistica.
Non credo sarà uno scontro decisivo.
Come ti sentivi quando sei arrivato a Virle?
Sentivo la responsabilità di essere un giocatore dei Blackburn, tutti
dicevano che col Galatasaray ero l'uomo squadra, il faro, a Virle avrei dovuto
guadagnarmi il posto.
Quali giocatori toglieresti a Miei Prodi per la sfida di Giovedì?
Vorrei togliere cinque o sei giocatori…Si tratta di una grande squadra con
giocatori importantissimi.
Dove porterai questo Pallone di Marmo?
Questo Pallone lo porterò in via Aldo Moro,ai Giacomini che giocano con un
tango, poverini, soffrono.
Quanto ti ha dato Angelo?
Tantissimo, a livello calcistico e personale, purtroppo io non gli ho dato
la salvezza.
Che partita ti immagini Giovedì?
Vedo una bellissima partita, un bellissimo duello sportivo tra me e Rodrigo
Taddei.
Tutto è iniziato a Treponti?
Sicuramente questi due anni sono stati fondamentali per me, il ritorno al
gol con la maglia giallorossa del Galatasaray, il ritorno poi a Virle in
biancoblu. La salvezza mancata mi brucia, ma io credo di aver fatto il
possibile, ma non è bastato.