"Sbagliando si impara"

Intervista esclusiva ad Angelo Fantazamparini, la prima dopo la fine della stagione. Il magnate del muscolo racconta a Saverio la stagione passata dei suoi Blues.
 
TREPONTI, 17 giugno 2006 - Caro Angelo Fantazamparini, presidente del prestigioso Blues, la sua presenza all’interno della Lega è sempre stata all’insegna dell’aggressività e della concretezza, lei è alto forte e gigante nelle emozioni, la sua figura nordica caratterizza anche il suo animo, di fatti il clima rigido dei paesi del nord provocano nelle persone un aumento di ira dovuto alla notevole quantità di sangue necessario per scaldare tutto il corpo, mentre l’eccessiva umidità dilata i corpi provocando una forza d’impatto enorme ma poca resistenza. Queste sue caratteristiche hanno influito in qualche modo anche all’interno del suo team? Vero, la mia formazione mi rispecchia parecchio, o tutto o niente, mai una via di mezzo. Ma non è una questione di mancanza di resistenza. Piuttosto una mal organizzazione, una buona squadra titolare, ma con la mancanza di ricambi adeguati e con infortuni o rifiatamento dei titolari i sostituti non sono riusciti a tenere il passo… purtroppo. Sbagliando si impara, fino ad oggi mi preoccupavo solo degli 11 titolare, sottovalutavo l’importanza della panchina e si è visto la fine che ho fatto. E’ per questo ci stiamo già preparando sulla formazione per la prossima stagione.

Voci maligne dicevano che la sua squadra era solo un team fantoccio creato da Simone Fantagaliani, ma quest’anno la sua presenza all’interno della Lega è aumentata esponenzialmente. Cosa è cambiato in un anno, dove li ha presi li stimoli giusti per intervenire in modo massiccio nel mondo del fantacalcio? Per la questione del “team fantoccio” è una cavolata fatta e finita, solo perché ero meno presente subito a puntare il dito. Ma cambiamo discorso, non voglio sprecare altre parole per questa questione. Quest’anno mi sono appassionato parecchio e non solo per l’andamento migliore della mia formazione, anche se ha influito, ma anche per un maggior coinvolgimento da parte della Lega. Sintetizzando il concetto: Prima sembrava che la Lega girasse solo attorno a quelle 2 o 3 formazioni, mentre quest’anno mi ha dato l’idea di essere 12 Team tutti su lo stesso piano, con la stessa importanza. Ed è cosi che bisogna continuare a muoversi.

Come l’è sembrato l’operato dell’ultimo anno di Giorgio Fantarivera? Ha avuto alti e bassi, sicuramente ha mancato di polso, ma conosciamo Giorgio… è nel suo modo di fare! Magari avrebbe fatto meglio se non fosse stato sempre sotto pressione, ma sono solo supposizioni, ora si cambia!

Luca Fantagiraudo ha detto che Thomas Fantabramovich è troppo giovane fantacalcisticamente per ricoprire un ruolo così prestigioso. Non le sembra ingiusto? Non ho un giudizio, sicuramente un solo anno d’esperienza e poco, ma bisogna anche riconoscere a Thomas il coraggio di sobbarcarsi tale responsabilità, non è da tutti. Purtroppo io non conosco Thomas, per me è una pagina bianca vedremo il suo operato. Se posso esprimere un giudizio, anche se probabilmente susciteraà delle critiche, ma ricordo che non conosco Thomas. E’ da quando abbiamo fondato questa lega che abbiamo il presidente giusto, ha tutte le doti, la passione e la volontà giuste per farlo. Sicuramente avete gia capito che sto parlando di Davide.

Siccome lei è un presidente indipendente fuori dalle grandi amicizie le sarebbe piaciuto fare il presidente della lega? Non ho le doti per essere un presidente imparziale e praticamente non so quanto tempo potrei dedicarmi alla Lega, a volte non riesco a mandare la formazione figuriamoci essere il presidente della Lega. Conosco i miei limiti e piuttosto di creare casini evito.

Ma torniamo a parlare della stagione appena conclusa, un stagiona divisa a metà, la prima eccezionale la seconda disastrosa. Quale è l’errore più grave di questa bizzarra stagione fantacalcistica? Come gia detto prima, la mancanza di ricambi all’altezza, una formazione formata solo da 11 buoni giocatori.

Dopo l’asta la sua squadra sembrava in grado di garantire la vittoria del campionato, il suo attacco formato da Giardino e le tre “Di” sembrava irresistibile, ma qualcosa la dietro non ha funzionato, chi dei suoi giocatori l’ha deluso di più? Purtroppo non sono pochi: Mi aspettavo qualcosa di più da Dida, magari un pò più d’attenzione. Donadel non ha mai eccelso in nessuna annata, ma mi aspettavo più goal. Obodo, era solo la copia mal riuscita di quello dell’anno precedente. Per il resto tanta mediocrità, ma sicuramente Di Michele e Di Natale sono i più deludenti, pochi goal e troppo sufficienza e per vincere non basta.

Dopo aver vestito le maglie dell’Ada, dell’Astrakan e dei Blues, le sembra finalmente maturo Riccardino Kaka? Lo ricomprerebbe ancora 77 FM? Kakà è un giocatore molto forte, sa far girare la palle e fa entusiasmare le folle, tifosi e non. Se si vuole trovargli un difetto si può solo dire che: o è in giornata e allora fa paura o è inesistente, ma fortunatamente quest’anno è successo poche volte. Sicuramente nella graduatoria mondiale è subito dopo Ronaldigno, ma non rispondo se lo ricomprerei e a quanto… vedremo all’asta.

Qual è stato il suo acquisto migliore? Sicuramente Kakà

Durante l’asta lei si è molto arrabbiato quando Giovanni Fantapreziosi le ha scippato Cristian Vieri. Visti i risultati lo ha poi ringraziato? Non ho avuto ancora l’occasione per ringraziarlo, puntavo a Vieri solo per avere il secondo di Giardino. Vedendo come si sono susseguiti gli eventi… grazie mille Giovanni!

Ma torniamo a parlare di fantacalcio giocato, quest’anno il campionato lo ha vinto Lukentus, è contento oppure no di vedere una nuova squadra al vertice del fantacalcio che conta? Contento… direi di no… Ai Blues non cambia, sia che vinca il Depo, la Dinamo o chi per loro. A noi non cambia nulla, sarò contento solo quando sul podio ci sarà la mia squadra! Solo a quel punto e sperò sia fra breve.

Il disastroso campionato del Deportivo la Scaroña secondo lei è dovuto a quale motivo? I motivi sono svariati, un pò di distrazione da parte del presidente, un po’ di sfortuna, ma la motivazione più importante secondo il mio giudizio è l’aumento della concorrenza. Un aumento delle conoscenza da parte degli altri presidenti, me compreso, del mondo fantacalcistico.

Perdere due volte di fila il 6 Nazioni contro la Maddalena non le sembra un po’ frustrante? Abbastanza, ma sono sempre arrivato in finale. Diciamo che mi è mancato l’appoggio del presidente e della formazione dei Fight Club. Fare tutte le domeniche una formazione e saltuariamente trovarsi 2 formazioni da plasmare al meglio senza sapere lo stato di forma dei giocatori non porta a molti risultati. Questo si vedeva nella lista della formazione. Quando scendeva in campo Treponti, praticamente erano i Blues con la sostituzione di massimo 2 giocatori.

Dopo un anno di alti e bassi quale è il ricordo più bello? Tutta l’annata, a parte la posizione in classifica e andato tutto come doveva.

Ora saluti a modo suo tutti quei tifosi vecchi e nuovi che credono nella sua persona. Non sono portato nei saluti, un in bocca al lupo a tutti, vi auguro un'altra annata appassionante ed in bilico fino alla fine come quest’ultima. Ci vedremo all’asta e li daremo inizio alle danze.

Grazie e buon Fantacampionato!